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Birra e restauro: quando il malto aiutava a salvare i dipinti

Birra e arte: un legame nascosto

Per tanto tempo la birra è stata usata anche nel mondo del restauro artistico. Non per brindare dopo il lavoro, ma come ingrediente tecnico. Durante la Golden Age danese (XIX secolo), artisti come Købke e Eckersberg utilizzavano residui della lavorazione della birra, lieviti e cereali, per preparare le tele. Analisi moderne hanno confermato la presenza di proteine birrarie in diversi dipinti: servivano a rendere più omogeneo il fondo pittorico.

Metodo Guizzardi: la “birra” nel restauro

In tempi più recenti, un approccio chiamato “Metodo Guizzardi” prevedeva l’uso di birra o colletta per chiudere i pori della tela e controllare l’assorbimento dei materiali. Una tecnica artigianale, oggi superata ma interessante dal punto di vista storico.

Screenshot tratto da L' arte del restauroil restauro dei dipinti nel sistema antico e moderno ; secondo le opere di secco-suardo e del Prof. R. Mancia Di Gino Piva · 1988
Screenshot: la birra nella pulizia. Da Gino Piva “L’ arte del restauro. Il restauro dei dipinti nel sistema antico e moderno ; secondo le opere di secco-suardo e del Prof. R. Mancia”, 1988.
Screenshot tratto da L' arte del restauroil restauro dei dipinti nel sistema antico e moderno ; secondo le opere di secco-suardo e del Prof. R. Mancia Di Gino Piva · 1988
Screenshot: la birra nella rifinitura post restauro. Tratto da Gino Piva “L’ arte del restauro. Il restauro dei dipinti nel sistema antico e moderno ; secondo le opere di secco-suardo e del Prof. R. Mancia”, 1988.

Pittura con la birra? L’uso della birra come medium

Alcuni artisti contemporanei dipingono direttamente con la birra, come fosse acquerello: birre chiare, ambrate o scure danno tonalità differenti, che cambiano nel tempo per effetto dell’ossidazione. Per esempio, Karen Eland dipinge direttamente con birra (e col caffè). Le birre scure funzionano come acquerelli naturali, offrendo tonalità calde, lucide e seppiate, con trasparenze sottili. La Enland usa etichette come Deschutes Obsidian Stout o Black Butte Porter. Talvolta questi dipinti emanano profumo di malto, un elemento esperienziale tanto quanto quello visivo o tattile.

Karen Eland’s “The Drinker”
Karen Eland’s “The Drinker”. Immagine tratta da Painters Find Inspiration From Beer in All About Beer Magazine (link).

 

La birra nei restauri moderni?

Purtroppo non si usa più. Oggi la birra non è usata nei restauri professionali: si usano solventi controllati, gel e metodi scientifici. La birra, ricca di zuccheri e lieviti, è troppo instabile per garantire conservazione a lungo termine.

 

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Biglietto di Pinta Medicea in ciotola con orzo maltato

Pinta Medicea

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