Homebrewing
Altra locuzione inglese (home “casa” e brewing “fabbricazione della birra”) che vuol dire “fabbricazione della birra in casa”. Diciamo subito che questo tipo di birrificazione, purché non formi oggetto di vendita, è esente da accisa. Mentre, per la non facile operazione, di solito si fa ricorso ad appositi kit (facilmente reperibili in commercio) che contengono l’attrezzatura necessaria e le istruzioni. Basta poi aggiungere gli ingredienti principali, quali malto, luppolo, zucchero e acqua. Naturalmente dopo aver scelto uno dei tre procedimenti per la produzione, che variano a seconda dei materiali di partenza e, sono, in ordine di complessità:
1) Procedimento da kit Il kit contiene una lattina di estratto di malto già luppolizzato e una bustina di lievito secco.
2) Procedimento E+G (ossia estratto+grani). Si utilizza estratto di malto non lupolizzato, luppolo e quantità relativamente piccole di grani speciali, che hanno la funzione, non tanto di costituire materiale fermentescibile, quanto di contribuire al sapore e al colore della birra. A differenza del kit, si può variare molto il tipo e la quantità di malto e di luppolo, o il tipo di lievito, per ottenere ricette personalizzate.
3) Procedimento AG (ovvero all grain, vedi rispettiva voce). E’ il procedimento completo: l’estratto di malto dell’E+G viene completamente sostituito da malto in grani.