Tipologie birrarie
Quella tipologica, è la classificazione più complessa perché non si basa su un solo parametro, bensì coinvolge una pluralità di criteri: tecnico-produttivi, merceologici, sensoriali, storici, geografici. L’individuazione-definizione dei vari tipi o stili di birra viene fatta dagli studiosi ed esperti del settore, spesso, ma non sempre, d’intesa con i produttori e le associazioni di categoria. Sicché non è raro il caso che sia il produttore a decidere se la sua birra appartenga a questo o a quello stile. Uscendo dall’ambito nazionale, constatiamo che tutti i paesi adottano “all’incirca” le stesse definizioni per i diversi stili di birra. Ed è proprio questo all’incirca che sottolinea la mancanza di una classificazione codificata anche a livello mondiale. Alcune fabbriche infatti sono molto precise nella categorizzazione, e non potrebbe essere altrimenti nel caso, ad esempio, della kölsch tedesca, per la quale sono state stabilite regole dettagliate su come e perfino su dove debba essere prodotta. Altri produttori invece… eh, sì! danno alle birre denominazioni del tutto arbitrarie.