Oktoberfest
La più grande festa della birra al mondo. Si svolge a Monaco di Baviera per due settimane, con inizio nella penultima domenica di settembre.
Rievoca i grandi festeggiamenti del 1810 in occasione del matrimonio di Ludwig I di Baviera con la principessa Teresa di Sassonia.
La bevanda viene fornita solo dalle sei grosse case produttrici della città (Paulaner, Hacker-Pschorr, Hofbräuhaus, Augustiner, Spaten e Löwenbräu). Dal 1872 le big six (“le grandi sei”) propongono una birra speciale, nello stile tipicamente viennese, la märzen. Ultimamente i birrifici di Monaco hanno attenuato il colore conservando però il carattere di malto, anche se meno accentuato rispetto a un tempo. Esempi più tradizionali, dal colore ossia più intenso, si trovano stranamente negli USA.
Tante altre località tedesche celebrano feste autunnali della birra, con grandi tendoni sui campi o sui giardini urbani; alcune di tali feste, dopo il raccolto, segnano la fine dell’estate. La Aying, appena fuori Monaco, organizza molte feste della birra nei paesi del circondario. In contemporanea con la Oktoberfest, si svolge a Stoccarda la Cannstatter Volksfest (“festa popolare”) o Wasen, sui prati di Cannstatt, con prodotti speciali in stile märzen: la volksfest bier e la märzenbier.
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Origine dell’Oktoberfest e prime edizioni
La prima festa, organizzata il 17 ottobre 1810, ebbe come momento culminante una corsa di cavalli voluta dal principe Ludwig per intrattenere i cittadini. L’area in cui si svolse la celebrazione fu successivamente battezzata Theresienwiese (in onore di Therese), che oggi è il luogo ufficiale dell’Oktoberfest. Inizialmente, l’evento era più legato a tradizioni agricole e fieristiche; infatti, comprendeva esposizioni di bestiame, concorsi e competizioni di vario genere.
Nel 1819, la gestione dell’Oktoberfest passò all’amministrazione comunale di Monaco, che trasformò l’evento in una festa popolare annuale. Nel corso degli anni, furono introdotte attrazioni come giostre, stand gastronomici e, ovviamente, birrifici locali. Verso la fine del XIX secolo, la birra divenne un elemento sempre più centrale della manifestazione, tanto che oggi l’Oktoberfest è sinonimo di convivialità, folklore bavarese e, soprattutto, grandi boccali di birra.
L’Oktoberfest oggi
Una delle usanze più famose è l’“O’zapft is!”, l’apertura ufficiale del primo fusto di birra da parte del sindaco di Monaco, che dà inizio alle celebrazioni. I visitatori indossano spesso gli abiti tradizionali (Dirndl per le donne e Lederhosen per gli uomini) e si riuniscono nei grandi tendoni allestiti dai principali birrifici bavaresi. L’atmosfera è caratterizzata da musica tradizionale, cori di brindisi e specialità gastronomiche tipiche come i Brezel, Würstel e lo stinco di maiale.
Con oltre sei milioni di visitatori l’anno, l’Oktoberfest rappresenta un momento clou per la promozione della cultura e del turismo in Baviera. L’evento ha ispirato numerose imitazioni in tutto il mondo: dall’Oktoberfest di Blumenau in Brasile a quelle organizzate in Stati Uniti, Australia e persino in Giappone. Ciononostante, il cuore dell’Oktoberfest rimane a Monaco, dove la tradizione bavarese si fonde con un’organizzazione moderna ed efficiente.
L’Oktoberfest, nata come festa per celebrare un matrimonio reale, è divenuta nel tempo un simbolo mondiale della cultura birraria e dell’ospitalità bavarese. Oltre a offrire un’importante vetrina alle birre tradizionali, l’evento riunisce persone di ogni nazionalità in un clima di festa e condivisione. È una tradizione che mescola storia, costume locale e spirito di aggregazione, affermandosi come una delle manifestazioni più iconiche dell’intero panorama internazionale legato alla birra.
