Home / Articoli / Birre / Si chiama Olea, la prima birra artigianale alle foglie di olivo
Birre

Si chiama Olea, la prima birra artigianale alle foglie di olivo

Una birra sostenibile e di economia circolare

Olea è la prima birra artigianale sostenibile realizzata con foglie di olivo delle campagne del Lazio. È una novità ed è stata presentata da pochissimo al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo.

Olea nasce da un’idea di Claudio Lorenzini del birrificio Alta Quota di Cittareale a Reti, nell’area del cratere (abbiamo raccontato il birrificio recentemente, in una delle nostre schede).

Comunicato stampa

“La birra artigianale “Olea – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granierirappresenta un prodotto di eccellenza, che risponde ai nostri presupposti sulla qualità e sulla distintività di cui ne è l’espressione. È stato un esperimento ottimamente riuscito. Una novità assoluta nel panorama laziale e nazionale, affidata alla sapienza e all’inventiva del saper fare italiano. La birra artigianale è un prodotto che sta crescendo moltissimo, sia nella percezione, che nel consumo e farlo con le foglie d’ulivo significa unire le due filiere e creare un messaggio unico per una città importante come Roma”.

Birra artigianale Olea - Birrificio Alta Quota
Birra artigianale Olea – Birrificio Alta Quota

Una sfida a superare le avversità e a non abbandonare la propria terra, che sia il sisma che ha dovuto affrontare il birrificio Alta Quota o la pandemia. “Ci piace anche il messaggio legato alla “ripartenza” – conclude Granieri – che questo prodotto trasmette, dal momento che il birrificio artigianale Alta Quota, che produce “Olea”, si trova a Cittareale a Rieti, proprio nell’area del cratere. Un’azienda che ha subito il terremoto, ma si è rialzata e rimessa in gioco, credendo nell’innovazione di questo prodotto con coraggio e forza”.

Per la realizzazione della birra “Olea” sono necessari 100 kg di foglie secche di olivo, tutte provenienti solo dal Lazio. Dopo la potatura degli alberi per rendere migliore il raccolto, invece di diventare scarto, le foglie vengono riutilizzate per dar vita ad un prodotto ricco di polifenoli.

David Granieri presidente Coldiretti Lazio
David Granieri presidente Coldiretti Lazio

Olea rappresenta un altro grande risultato per il nostro birrificio – spiega Claudio Lorenzini di Birra Alta QuotaOrmai da qualche anno stiamo lavorando per poter produrre le nostre birre utilizzando solo materie prime italiane, molte autoprodotte. Contemporaneamente il nostro impegno è quello di ideare e realizzare birre capaci di rappresentare il territorio.

Biglietto di Pinta Medicea in ciotola con orzo maltato

Pinta Medicea

La Redazione di Pinta Medicea. Birra artigianale, birra di qualità, birra italiana e cultura birraria. Network di eventi e comunicazione birraria.

3 pensieri riguardo “Si chiama Olea, la prima birra artigianale alle foglie di olivo

  • I am writing a book on olive oil and would like to come and see you before publishing my book during the month of September if possible, I am an Italian American, family from Sulmona, teaching and producing olive oil for 35 years in Tuscany.
    Hope I will have the opportunity to do so.,
    Best Wishes
    Lucy Ann Vallera Luhan
    335 128 70 45

  • Pingback: Le mille virtù delle foglie d’olivo - Wiki Magazine Italia

  • Mr David Granieri
    president of Coldiretti Lazio

    Dear sir

    The marvelous project, really highly appreciated you and your staff work
    I think is an herbal drink please introduce customers to 100% natural Italian olive leaves by making Olea is the first craft beer.

    I hope Olea craft beer make fantastic history over the world

    Nice future you to and family with all factory staff

    Thanks & Regards

    SUJEEWA.HEWA

I commenti sono chiusi.