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I risultati del World Beer Awards 2025

World Beer Awards 2025: un palcoscenico globale per ogni birra

Il World Beer Awards è uno dei concorsi birrari più rilevanti a livello internazionale, aperto sia alle produzioni artigianali sia a quelle industriali. Si tratta dunque di una competizione “mista”, in cui le birre provenienti da mondi produttivi differenti si ritrovano a gareggiare fianco a fianco. Tradizionalmente la fase finale si svolge a Londra, in concomitanza con il Great British Beer Festival nel mese di agosto, pur essendo due realtà organizzative indipendenti (questa sono io in giuria al World Beer Awards 2023). Quest’anno, invece, il momento conclusivo si è tenuto a Norwich, nella contea di Norfolk, sempre in Inghilterra.

I verdetti del WBA offrono sempre uno spaccato interessante perché inseriscono le birre craft in un contesto più ampio, quello dell’intero panorama brassicolo. È un punto di vista che riduce le contrapposizioni e apre a una visione più inclusiva del mercato. Quando le nostre birre artigianali riescono a ottenere buoni risultati anche in competizioni dove si confrontano con i grandi marchi industriali, l’effetto positivo si riflette su tutto il comparto. So che non tutti condividono il mio punto di vista, ma da anni sono convinta che il movimento artigianale italiano abbia la maturità e la solidità per affrontare senza remore queste sfide, e anzi trarne spunti e opportunità di crescita.

Il concorso si articola in tre fasi che avvengono in vari peridi nel corso dell’anno:

  1. Country Winner, i migliori birrifici di ogni nazione.
  2. Style Winner, i vincitori di ogni stile birrario.
  3. World’s Best, i migliori birrifici per macro-categoria a livello globale.

Segue il comunicato ufficiale con i nomi dei vincitori dell’edizione 2025 tra cui figurano diversi italiani, anche fuori dal circuito artigianale come il Birrificio del Ducato che quest’anno si è aggiudicato 7 premi, per esempio. In chiusura, troverete l’elenco dei “World’s Best” – i campioni assoluti – scelti tra gli Style Winner di ogni categoria: un ottimo punto di partenza per ulteriori ragionamenti e confronti.

–Se ti interessano le competizioni italiane, puoi leggere anche: Qual è la differenza tra Birra dell’Anno e Birraio dell’Anno?

Un estratto dal comunicato.

World Beer Awards 2025: annunciati i vincitori!

Mercoledì 13 agosto, presso The Great Hospital, una storica location di Norwich (UK), sono stati ufficialmente rivelati i vincitori dell’edizione 2025. Il World Beer Awards si conferma come uno dei concorsi più importanti organizzati dai World Drinks Awards, con un numero di partecipazioni in costante crescita di anno in anno.

Anche quest’anno l’obiettivo principale è stato quello di riconoscere l’eccellenza nel panorama brassicolo mondiale: sempre più birrai hanno deciso di presentare i loro prodotti ai nostri giudici, che hanno avuto modo di scoprire e premiare tantissime novità da tutto il mondo.

La prima fase del concorso ha visto l’assegnazione del titolo di Country Winner ai migliori di ogni nazione. Nella seconda fase, questi vincitori si sono sfidati per eleggere i migliori di ogni stile. Infine, i Style Winners hanno gareggiato per il titolo di World’s Best all’interno delle macro-categorie.

Tra i World’s Best di quest’anno troviamo, ad esempio, Buckskin Kölsch per la migliore birra chiara del mondo (Pale Beer), Opa Bier Hop Lager per la migliore Lager, e Daisen B Beer Barley Wine per la migliore Dark Beer. Queste birre hanno colpito i giudici in ogni fase della competizione, conquistando il gradino più alto del podio nelle rispettive categorie.

Pete Brown, presidente globale della giuria, ha dichiarato: “Abbiamo avuto oltre 3000 birre in concorso quest’anno. E anche se non ho potuto assaggiarle tutte personalmente, a giudicare da quanto fossero soddisfatti i nostri giudici, lo standard doveva essere molto alto! L’ampiezza delle partecipazioni è stata davvero mondiale, così come la nostra giuria. Anche quando pensi di sapere già molto sulla birra, questo concorso ti regala sempre nuove scoperte.”

Anita Ujszaszi, direttrice dei premi, ha aggiunto: “Come ci aspettavamo, quest’anno abbiamo avuto un numero altissimo di iscrizioni! Sapere che birrai da ogni angolo del pianeta vogliono portare ai nostri giudici i loro migliori prodotti è un vero onore. La saggezza collettiva dei nostri giudici è qualcosa di unico nel settore — ed è un privilegio poterla condividere!”

Elenco completo dei World’s Best

Ecco la lista dei “super” vincitori nelle macro categorie World’s Best, ovvero la migliore birra all’interno delle vincitrici di ciascun gruppo:

Premio Birrificio Birra e (stile) Nazione
World’s Best No & Low Alcohol Beer Veldensteiner Hefe Weißbier Alkoholfrei (Wheat Beer) Germania
World’s Best Flavoured Beer Retour De Feu Bière Blonde (Smoke) Francia
World’s Best Stout & Porter Brouwerij Noordt Simcoe Porter (Porter) Paesi Bassi
World’s Best Sour & Wild Beer Sosab Flemish Red Ale XII (Flanders Red Ale) Belgio
World’s Best Pale Beer Buckskin Kölsch Taiwan
World’s Best Wheat Beer Hiddenseer Weizen (Bavarian Style Hefeweiss) Germania
World’s Best Speciality Beer Wildshut Bio-perlage (Brut Beers) Austria
World’s Best Lager Opa Bier Hop Lager (Hoppy Pilsener) Brasile
World’s Best Dark Beer Daisen B Beer Barley Wine Giappone
World’s Best IPA zum WØL BrauArt Wolf Gang (Black IPA) Germania

Invece, l’elenco completo dei vari Style Winner è consultabile sul sito worldbeerawards.com.

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Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli e sono tra i fondatori della Pinta Medicea, prima associazione, poi blog dedicato alla birra artigianale in Italia. Dal 2007 scrivo articoli, recensioni e approfondimenti sul mondo della birra, gestendo anche le varie emanazioni social del sito. Sono docente e giudice in concorsi birrari da oltre un decennio, collaborando con realtà riconosciute come Unionbirrai e MoBI, e partecipo regolarmente a eventi e degustazioni ufficiali. La mia esperienza comprende sia la valutazione tecnica delle birre che l’educazione degli appassionati, attraverso corsi e workshop. Ho contribuito a numerose guide e pubblicazioni sul mondo della birra artigianale, e gestisco anche rubriche dedicate ai birrifici, agli stili di birra e agli abbinamenti gastronomici. Puoi consultare il mio beer resume in inglese per una panoramica completa del mio percorso professionale. Sono inoltre presente sui principali social professionali: Twitter: @pintamediceaLinkedIn: Francesca Morbidelli. Per contatti diretti, puoi scrivermi a francesca@pintamedicea.com. Come amministratrice del sito La Pinta Medicea, mi occupo di promuovere la cultura della birra artigianale italiana, valorizzando birrifici, stili, eventi e iniziative di settore. La mia missione è condividere conoscenza, passione e competenza con tutti gli appassionati di birra.

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