Notizie / Great American Beer Festival 2025: tendenze, premi e birra artigianale americana
Notizie

Great American Beer Festival 2025: tendenze, premi e birra artigianale americana

Le ultime tendenze dal Great American Beer Festival

di Lotte Peplow

Si è conclusa da poco un’altra spettacolare edizione del Great American Beer Festival (GABF), il principale festival birrario degli Stati Uniti, che si svolge ogni anno a Denver, in Colorado, ed è organizzato dalla Brewers Association, l’associazione senza scopo di lucro che rappresenta i piccoli e indipendenti produttori di birra artigianale americana.

Attirando decine di migliaia di visitatori, il festival continua a evolversi e innovarsi, riflettendo i gusti mutevoli dei consumatori di oggi. Sebbene la birra rimanga la protagonista indiscussa della manifestazione, anche: distillati, sidro, hard kombucha, hard seltzer, hard tea, cocktail pronti da bere (RTD), opzioni senza glutinelow/no-alcohol trovano ormai pienamente spazio nella cultura contemporanea del bere.

Oltre a un’autentica cornucopia di bevande, il GABF ha messo in piedi un evento sensoriale a tutto tondo, con i birrifici organizzati in aree tematiche, riprendendo il successo del format introdotto l’anno scorso.

La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale
La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale

 

Tra le aree più apprezzate del GABF 2025 troviamo: Prost! ispirata ai tradizionali biergarten tedeschi; Score! un paradiso per gli appassionati degli sport; Frightuna zona a tema Halloween, perfettamente appropriata alla stagione; Blast Off che ha proposto sapori “fuori dal mondo”, oltre la birra tradizionale (e sappiamo bene di cosa possono essere capaci gli americani! – n.d.t.).

L’area Meet the Brewer ha dato la possibilità di incontrare direttamente le donne e gli uomini che stanno dietro alla produzione delle birre e delle altre bevande; Chill è uno spazio rilassato in stile giardino che ha ospitato musica dal vivo, giochi all’aperto e birre uniche; e, come novità di quest’anno, il Mile High Stage at GABF ha portato musica live ad alta energia e altri intrattenimenti.

“La gente viene ancora per la birra, ma desidera anche varietà, divertimento ed esperienze che riflettano la cultura del bere contemporanea,”

ha dichiarato Ann Obenchain, vicepresidente marketing e comunicazione della Brewers Association.

Accanto al festival si è svolto PAIRED, la vetrina gastronomica che unisce chef stellati Michelin nella creazione di piccoli piatti gourmet abbinati a birre artigianali americane di alta qualità.

Con circa 500 birrifici, sidrerie, distillerie e altri produttori di bevande che hanno servito oltre 2.000 bevande, il festival ha sicuramente avuto proposte per ogni palato.

Le ultime tendenze

La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale
La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale

La mania delle Hazy IPA continua

Anche dopo un decennio sotto i riflettori, le juicy/hazy IPA continuano a dominare il panorama della birra artigianale americana. Nate nel Vermont all’inizio degli anni 2000, queste birre sono esplose in popolarità verso la metà degli anni 2010, conquistando i consumatori grazie al loro aspetto non filtrato, al carattere fruttato e alla facilità di bevuta.

La Brewers Association ha riconosciuto ufficialmente lo stile Juicy/Hazy IPA nel 2018, e da allora è diventato la categoria più competitiva sia al concorso GABF sia al World Beer Cup.

La grande varietà di “hazy” presentate al festival ha dimostrato la forza e la longevità dello stile, con birrai che continuano a trovare modi sempre nuovi e creativi per affinare la sensazione in bocca, sviluppare aromi e sapori complessi, mantenendo al contempo un’amarezza moderata che conquista sia i neofiti sia gli appassionati più fedeli delle IPA.

Esempi di punta come la Hazy Little Thing di Sierra Nevada Brewing Co., lanciata nel 2018, sono oggi tra le juicy/hazy IPA più vendute negli Stati Uniti e ampiamente disponibili in tutto il mondo.

Lager than Life

Per molti anni gli opinionisti della birra hanno dichiarato che “questo sarà l’anno della lager”. A giudicare dal festival di quest’anno, forse quella previsione si è finalmente avverata.

I birrifici hanno stupito con un’eclettica gamma di lager di altissima qualità. Dalle amate classiche come Pivo Pils di Firestone Walker alle vincitrici come Deschutes Fresh Hop King Crispy, c’era davvero ogni tipo immaginabile di lager: dry-hopped, wet-hopped, con luppolo fresco, affumicate, aromatizzate con lime, sale o frutta, lager di riso giapponesi, messicane, italiane, ceche e, naturalmente, le immancabili Oktoberfest stagionali. Presenti anche Dunkel, Schwarzbier e Bock.

La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale
La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale

Formati di confezionamento

Parlando di lager, Sierra Nevada ha recentemente fatto una scelta audace confezionando la sua PILS in stile tedesco in lattine da 8,4 oz / 250 ml, sostenendo che questo formato rifletta meglio la cultura europea e mantenga la birra “fresca, ‘crisp’ e fredda dal primo all’ultimo sorso”. Si prevede la sua prossima distribuzione anche sui mercati esteri.

All’estremo opposto, il formato da 19,2 oz/568 ml/una pinta, conosciuto anche come stovepipe, si sta rivelando sempre più popolare, offrendo ai consumatori più attenti al prezzo, un migliore rapporto quantità/prezzo.

Oltre la birra

Per la prima volta nei suoi 43 anni di storia, il GABF ha introdotto una nuova esperienza dedicata ai distillati (Distilling Experience), portando al festival anche gli ‘spirits’ ad alta gradazione. Quest’area dedicata alle degustazioni di distillati ha ospitato 20 distillerie, con proposte che andavano da whiskey morbidi a varianti di vodka rinfrescanti, gin botanici vivaci e molto altro ancora.

Secondo l’indagine annuale della Brewers Association sulla produzione, un birrificio artigianale su quattro realizza oggi una bevanda diversa dalla birra, nel tentativo di ampliare il proprio pubblico e restare rilevante di fronte ai gusti dei consumatori in continua evoluzione. I visitatori non amanti della birra hanno potuto godersi un’ampia gamma di sidri, kombucha, hard tea e RTD, come lo Speedway Espresso Martini di AleSmith.

Low e No Alcohol

Un segmento ancora piccolo ma in rapida crescita dell’industria birraria, le birre a basso o nullo contenuto alcolico sono state ben rappresentate in tutto il festival, riflettendo la tendenza alla moderazione consapevole. È stato entusiasmante assaggiare le medaglie d’oro del concorso GABF e apprezzarne la qualità elevata e le sfumature di sapore. Ottimi esempi sono arrivati da AleSmith Brewing Co., Athletic Brewing, Deschutes Brewing, Lakefront Brewery, Sierra Nevada e Samuel Adams.

La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale
La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale

Il concorso

Il concorso del GABF di quest’anno ha ampliato le categorie dedicate al sidro, introdotte lo scorso anno, e ha presentato una nuova e unica categoria “one-time-only” dedicata al luppolo Vera.

Sono state giudicate 8.315 birre e sidri, provenienti da 1.555 birrifici e sidrerie, da 250 esperti di birra nel corso di sette giorni, con 347 medaglie assegnate a 273 produttori.
Vincere un premio in questo concorso è uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo, e diversi birrifici con mercati di esportazione internazionali hanno conquistato i massimi onori, tra cui Alesong Brewing & Blending, Allagash Brewing Co., DESTIHL Brewery, Oskar Blues e Uinta Brewing Co.

Le cinque categorie con il maggior numero di iscrizioni:

  1. Juicy o Hazy India Pale Ale (301 iscrizioni);
  2. West Coast India Pale Ale (300);
  3. Dortmunder o Oktoberfest in stile tedesco (186);
  4. Pilsener in stile tedesco (184);
  5. Hoppy Lager (171).

Il Great American Beer Festival rimane un evento unico al mondo, senza eguali. Dalle umili origini nel 1982, quando 700 persone si riunirono a Boulder, in Colorado, fino alla celebrazione di oggi, il festival ha sempre incarnato la straordinaria capacità della birra di unire le persone. Animato da creatività, innovazione e dal desiderio di spingersi oltre i confini, il festival continua ad adattarsi ai tempi. Le nuove categorie, come gli RTD e le opzioni analcoliche, garantiranno che il GABF resti fresco e rilevante per tutti i tipi di consumatori – e per i loro amici – per molti anni a venire.

La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale
La medaglia che fa la differenza: il riconoscimento del GABF è tra i più prestigiosi al mondo per la birra artigianale

Save the Date: World Beer Cup

I birrifici italiani sono invitati a competere sulla scena globale e a iscriversi alla World Beer Cup 2026, la più grande e prestigiosa competizione birraria del mondo. Le iscrizioni saranno aperte dall’11 novembre al 12 dicembre 2025, e i vincitori saranno proclamati durante la Craft Brewers Conference® a Philadelphia, il 22 aprile 2026. Maggiori dettagli su www.worldbeercup.org 

Ci vediamo l’anno prossimo!

Unitevi al divertimento nella prossima edizione del Great American Beer Festival, in programma dall’8 al 10 ottobre 2026 a Denver, Colorado. Non ve ne pentirete! La Brewers Association mette a disposizione una grande quantità di risorse gratuite per conoscere e apprezzare la birra artigianale americana, scaricabili da www.brewersassociation.org.

Informazioni sull’autrice

Lotte Peplow è l’Ambasciatrice della birra artigianale americana per l’Europa per conto della Brewers Association e vive a Londra, nel Regno Unito. È Certified Cicerone®, Beer Sommelier accreditata BDI, scrittrice e autrice di articoli sulla birra, giudice internazionale, homebrewer e appassionata di birra.

Informazioni sulla Brewers Association

La Brewers Association (BA) è l’associazione di categoria senza scopo di lucro dedicata ai piccoli e indipendenti birrifici americani, alle loro birre e alla comunità di appassionati. La BA rappresenta oltre 5.600 birrifici statunitensi. Il suo marchio Independent Craft Brewer Seal è un simbolo ampiamente riconosciuto che distingue le birre dei birrifici artigianali indipendenti.

La BA organizza eventi come la World Beer Cup®, il Great American Beer Festival®, la Craft Brewers Conference® & BrewExpo America® e la American Craft Beer Week®. Pubblica la rivista The New Brewer® e, tramite Brewers Publications®, è il principale editore di letteratura birraria negli Stati Uniti. Gli amanti della birra possono scoprire di più sul dinamico mondo della birra artigianale su CraftBeer.com® e sull’homebrewing attraverso l’American Homebrewers Association® e l’app gratuita Brew Guru®.

Comunicato diffuso per conto della Brewers Association, 1327 Spruce Street, Boulder, Colorado, 80302 USA – www.brewersassociation.org.

 

Lotte Peplow

Lotte Peplow

Lotte Peplow è l'ambasciatrice della birra americana in Europa per la Brewers Association e vive nel Regno Unito. È una professionista certificata Cicerone®, Sommelier di birra accreditata BDI e giudice internazionale. Grande esperta e appassionata di birra artigianale, Lotte si occupa anche di abbinamenti tra birra e cibo, condividendo la sua esperienza attraverso articoli, degustazioni e workshop. Collabora occasionalmente con il blog Pinta Medicea, portando approfondimenti sulla birra americana e sulle tendenze internazionali del settore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *