Brussels Beer Challenge presentazione italiana del concorso
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Belgio-Italia: presentazione italiana alla Brussels House di Milano
Questa settimana c’è stata la presentazione italiana per la stampa del concorso Brussels Beer Challenge. Purtroppo non ci sono potuta andare, mi sarebbe piaciuto tanto visitare la Brussels House di Milano dove si è svolta la presentazione.
La Brussels House di Milano è l’ufficio di rappresentanza della Regione di Bruxelles-Capitale e serve a favorire la cooperazione economica tra realtà produttive italiane e brussellesi.
La presentazione del concorso ha visto la partecipazione del fondatore Thomas Costenoble, della responsabile commerciale per l’Italia Stefania Manfredi, e del giornalista Maurizio Maestrelli, autore – tra le altre cose – della Grammatica della Birra, e che ha definito la BBC uno dei “tornei del Grande Slam della birra”.
Il Brussels Beer Challenge è una competizione internazionale annuale di birra che funziona da piattaforma professionale per i birrai di tutto il mondo. Ha l’obiettivo di promuovere la cultura birraria mondiale, offrendo al contempo un’opportunità per i birrai di qualunque nazione di promuovere i loro prodotti attraverso eventi dedicati. Vanta numeri di tutto rispetto, con oltre 1.700 birre iscritte da 39 Paesi, confermandosi una delle competizioni internazionali più importanti del settore.
Organizzato dal 2012 da BeComev, società belga specializzata in eventi legati alla birra, il concorso si distingue per l’alto profilo dei giudici internazionali, la trasparenza del metodo di valutazione e la cura delle condizioni di degustazione.
Ogni anno le birre in gara alla Brussels Beer Challenge arrivano non solo dai Paesi con tradizione brassicola consolidata, ma anche da nazioni emergenti come Ghana, Paraguay e Libano. Un segnale chiaro di quanto sia cresciuto il valore percepito del concorso.
Le birre italiane
L’Italia è spesso protagonista dei podi della BBC, con birrifici d’eccellenza (n.d.R. basta cliccare sul tag ‘Brussels Beer Challenge’ in testa all’articolo). Nel 2024 un birrificio italiano ha conquistato il Best of Show – il premio più prestigioso – per il secondo anno consecutivo. A vincerlo è stato Birrificio Diciottozerouno con la sua Ruggine, una American Pale Ale già oro nel 2023.
Diciottozerouno ha brillato anche con altre due birre: Modern Saison Reeko – medaglia d’oro; Caraibi (German Pils) – medaglia di bronzo. Altro nome da segnalare è La Collina, vincitrice del trofeo Cronache di Birra per la miglior birra italiana in gara grazie alla sua Rye Stout.
L’Italia si è classificata come secondo paese più rappresentato dopo il Belgio, rafforzando la propria posizione tra i protagonisti della scena brassicola europea. E non solo: ovunque partecipi, l’Italia si distingue per la qualità delle sue birre.
Tripel in degustazione: focus sulla tradizione belga
Durante la presentazione, è stato dedicato uno spazio speciale alla Tripel, lo stile simbolo della cultura birraria belga. I partecipanti hanno potuto assaggiare alcune referenze storiche (tra cui la Chimay Triple) accompagnati da una breve masterclass introduttiva.
—Leggi anche: Nel dubbio scegli il Belgio: le birre passe-partout
Un concorso itinerante, con il Belgio sempre protagonista
L’edizione 2025 si svolgerà a Marche-en-Famenne, nel cuore della regione Famenne-Ardenne. Un’area dal forte carattere brassicolo, tra abbazie leggendarie come Rochefort e giovani microbirrifici con idee innovative. Le iscrizioni sono già aperte fino al 10 ottobre 2025, con tariffa Early Bird disponibile fino al 31 luglio.
Finiamo con i numeri del Brussels Beer Challenge 2024: 1.705 birre in concorso; 39 Paesi partecipanti; 72 giudici internazionali; 84 medaglie d’oro; 91 medaglie d’argento; 97 medaglie di bronzo.
Colgo l’occasione per ringraziare Brama Comunicazione per l’invito.