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Birra scaduta: si può bere? Tutto quello che devi sapere

La birra scaduta si può bere?

La birra scaduta si può bere? È una domanda che molti si pongono, magari ritrovando una bottiglia dimenticata in dispensa o in frigorifero. Spesso ci si chiede: “La birra scaduta fa male?” oppure “Cosa succede se bevo una birra scaduta da due anni?” In questo articolo cercheremo di chiarire ogni dubbio, con un approccio basato su evidenze tecniche e la nostra esperienza nel mondo della birra artigianale.

(Risposta brevissima e spoiler: sì, non fa male: apriamo, sniffiamo, assaggiamo e decidiamo in base ai nostri sensi. Contenta?)

Cosa significa “birra scaduta”?

La data che troviamo sull’etichetta della birra non è una data di scadenza vera e propria, ma una data di “preferibile consumo” (detta anche “best before”). La sceglie il birraio, o comunque il produttore e si chiama “termine minimo di conservazione” (TMC) all’interno di un perimetro definito dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori (link). Sempre dal Regolamento scopriamo che non è necessario indicare la scadenza per le bevande con un contenuto di alcol pari o superiore al 10 % in volume.

 

Birra gluter free retro
Retro etichetta di una birra artigianale “gluten free” (consumata a suo tempo entro il periodo consigliato, ma che riporto qui perché la tabella nutrizionale ha attirato la mia attenzione: una birra con pochissime calorie) —Foto di Barbara Cherici.

Alcuni produttori, per garantire la massima qualità organolettica, scelgono di indicare una TMC più breve del necessario; è una scelta di qualità, non di sicurezza. Questo significa che, superata quella data, la birra non diventa automaticamente pericolosa per la salute, ma potrebbe perdere parte delle sue qualità organolettiche: aroma, freschezza, sapore, equilibrio. È un motivo in più per affidarsi alle scelte del birraio che conosce la parabola organolettica del proprio prodotto e decide la data di scadenza di conseguenza.

Quindi, dal punto di vista legale e sanitario, la birra non “scade” nel senso stretto del termine, come accade invece per altri alimenti freschi o deperibili.

Si può bere la birra scaduta?

Si può bere la birra scaduta? La risposta breve è: sì, nella maggior parte dei casi si può bere la birra scaduta, specialmente se è stata conservata correttamente (al fresco, al buio, e senza sbalzi termici).

Tuttavia, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente (i seguenti rifermenti temporali sono indicativi):

  • Se la birra ha più di 1 anno oltre il termine consigliato, potrebbero esserci variazioni significative nel gusto.
  • Una birra scaduta da 2 anni si può ancora bere, ma il profilo organolettico sarà sicuramente alterato, soprattutto nelle birre leggere o luppolate.
  • La presenza di sedimenti, odori anomali o gusto sgradevole può indicare un’ossidazione avanzata o contaminazione, e in questi casi è meglio evitarne il consumo.
Retro della Pink di MOA birra
Etichetta fronte/retro della Pink di MOA Birra che prima di uscire sul mercato si faceva 12 mesi di affinamento in botte. —Foto di Rik Miniati.

Che gusto ha una birra scaduta?

Dipende dallo stile della birra e da quanto tempo è passato dalla data di “preferibile consumo”; schematicamente:

  • Le birre luppolate (IPA, APA, Pils) tendono a perdere rapidamente gli aromi di luppolo, diventando piatte, dolciastre e ossidate, di solito hanno un TMC di 6-12 mesi, ma senza reinventare la ruota, noi tutti sappiamo quanto sia meglio una ipa bevuta fresca, in cui si possono apprezzare tutte le fragranze che i luppoli hanno da offrire appena usciti dal birrrificio.
  • Le birre ad alta gradazione o con fermentazione mista (Barley Wine, Imperial Stout…) si conservano più a lungo e possono pure evolversi nel tempo, sviluppando nuove sfumature — a volte anche migliori, se ben conservate. Ricordiamo sempre che non è scontato che migliorino col passare del tempo.
  • Le birre pastorizzate tendono ad avere una maggiore stabilità microbiologica (per forza: non c’è più niente di vivo dentro, ndR), mentre quelle non pastorizzate (le artigianali) potrebbero fermentare ulteriormente in bottiglia o sviluppare sapori sgradevoli col tempo e vanno trattate con più cura. In generale, le birre artigianali che per essere definite tali in Italia devono essere non pastorizzate, sono più delicate e hanno una TMC più breve.

La birra scaduta fa male?

In linea generale, bere birra scaduta non fa male, a meno che non sia contaminata da agenti esterni (lieviti selvaggi, batteri, muffe) o sia stata mal conservata. I sintomi in caso di contaminazione possono includere disturbi gastrointestinali, ma sono rari e tutto sommato innocui.

Il rischio reale è più che altro legato al gusto compromesso: la birra potrebbe risultare sgradevole, stantia, ossidata, acida.

Come si fa a capire se una birra scaduta è ancora buona?

Prima di bere una birra scaduta, ecco alcune verifiche pratiche di buon senso che puoi fare:

  • Controlla l’aspetto: presenza di sedimenti sospetti o colore torbido anomalo.
  • Annusa: odori di cartone bagnato, aceto o metallo indicano ossidazione o infezioni.
  • Assaggia: se il gusto è amarognolo ma equilibrato, ancora gradevole, puoi berla; se è sgradevole o pungente, meglio evitarla.

Sono gli stessi accorgimenti che si usano quando si deve stabilire se un qualunque alimento è ancora buono.

Consigli per conservare al meglio la birra

Per prolungare la vita e la qualità della birra, anche oltre la data di preferibile consumo, puoi seguire questi suggerimenti:

  • Temperatura costante: idealmente tra 6°C e 12°C.
  • Lontano dalla luce: i raggi UV alterano il luppolo, causando il famoso “gusto di luce”.
  • In posizione verticale: per minimizzare il contatto del liquido con il tappo e ridurre l’ossidazione.

Ma la conservazione della birra è un tema che abbiamo affontato più approfonditamente nell’articolo sui cinque accorgimenti per conservare la birra:

—Leggi anche: 5 accorgimenti per conservare al meglio la birra artigianale

Aggiungo una regola dettata dal buon senso: se la birra è leggera, chiara, poco alcolica e basa le sue caratteristiche sulla freschezza, per esempio una pilsner o una session ipa, allora bevila subito. Se aspetti non ti farà male, ma sarà un’esperienza di bevuta che mortifica la freschezza e pulizia di queste birre.

Allora, si può o non si può bere la birra scaduta?

Sì, si può bere la birra scaduta, a patto che sia stata conservata bene e che non presenti segnali evidenti di deterioramento. Una birra scaduta da 2 anni non è necessariamente pericolosa, ma quasi certamente avrà perso il suo carattere originale.

In caso di dubbio, usa i tuoi sensi: guarda, annusa, assaggia con attenzione. E se la birra è artigianale, potresti anche scoprire una nuova evoluzione del gusto.


[Le foto sono di Barbara Cherici e Rik Miniati, le didascalie delle foto e l’editing “faticoso & massiccio” di Francesca M.]

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Wolfgang

Collab. Redazione di Pintamedicea.com

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