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Che cosa dice il manifesto 2024-2029 di Brewers of Europe per un futuro birrario sostenibile?

Cos’è The Brewers of Europe?

The Brewers of Europe unisce associazioni birrarie nazionali di 29 paesi europei allo scopo di poter avere una voce unica sulla birra da usare in sede UE. Praticamente è un’associazione di associazioni. Nel complesso, The Brewers of Europe rappresenta più di 10.000 birrifici europei. Stiamo parlando di tutto il mondo della birra, non solo quella craft. Per l’Italia, infatti, tra i membri ci troviamo Assobirra.

Che cosa propone con questo manifesto?

In vista delle elezioni europee di giugno 2024, The Brewers of Europe ha pubblicato il Manifesto 2024-2029, con sette punti rivolti ai prossimi decisori politici europei e la richiesta di un riconoscimento della birra come “bevanda europea” per eccellenza. Un documento in cui si intravedono le direzioni che sta prendendo il settore, a partire dalle birre analcoliche, alle proposte di tassazione, sostenibiltà ecc.  L’obiettivo di questa iniziativa è sostenere il settore della produzione della birra e la sua catena del valore a vantaggio dei cittadini, dell’ambiente e delle nostre economie durante gli anni della prossima legislazione.

Perché la birra è importante?

La birra importante per un gran numero di ragioni.

Si parte dal suo potere di connettere le persone – la birra è la bevanda socializzante per eccellenza – alla sua natura profondamente agricola e legata ai territori e alla loro coltivazione. La birra, infatti, è una bevanda fermentata prodotta con ingredienti di origine agricola e si presta a un’economia circolare e sostenibile.

Con i suoi innumerevoli stili e lavorazioni, la birra offre una grande possibilità di scelta nel consumatore; è versatile, adatta a ogni occasione e comprende varianti a basso e anche nullo contenuto alcolico. La birra unisce le persone, potenzia la convivialità, crea occasioni di stare insieme.

Consumata responsabilmente, la birra può essere perfettamente compatibile con uno stile di vita equilibrato per gli adulti.

La birra nell’Unione Europea

Qualche numero della birra in UE. Con 10.000 birrifici che creano oltre 2 milioni di posti di lavoro e 40 miliardi di euro di entrate pubbliche in tutta l’Unione Europea. La birra è dunque non solo una parte integrante della ricca cultura e del patrimonio europeo, ma anche un importante contributore allo sviluppo sociale, economico e sostenibile.

Il lavoro di The Brewers of Europe

Il lavoro di The Brewers of Europe vuole dare un contributo alla creazione di un ambiente imprenditoriale in UE che sia favorevole alla birra, intelligente, prospero, sostenibile e responsabile. La missione dei The Brewers of Europe è dotare i birrifici europei degli strumenti per produrre e commercializzare birra liberamente, in modo economicamente vantaggioso e responsabile. Vediamo adesso i sette punti del manifesto.

Il Manifesto 2024-2029 di The Brewers of Europe
Il Manifesto 2024-2029 di The Brewers of Europe (fonte sito ufficiale)

 

Che cosa dicono i 7 punti del manifesto di TBoE?

Chiediamo all’UE di:

  1. Riconoscere nelle politiche sull’alcol e in altre politiche la natura intrinseca della birra come bevanda fermentata a basso contenuto alcolico che può spingere i consumatori a moderare il loro consumo, come un modo collaudato nel tempo, basato su evidenze, per allineare gli scopi economici agli obiettivi di salute pubblica.
  2. Perseguire un quadro fiscale sull’accisa più progressivo che sia equo per la birra rispetto alle categorie alcoliche più forti e, nel rispetto della sussidiarietà nazionale, riconosca vari meriti: indirizzare i consumatori verso bevande a basso contenuto alcolico, i posti di lavoro creati dalla birra nei settori dell’ospitalità e dell’agricoltura, e il valore generato dalla produzione di birra: dal livello locale a quello europeo.
  3. Affrontare le disparità legislative nella legislazione sull’imballaggio e sui rifiuti di imballaggio promuovendo un approccio equo che riconosca i comportamenti virtuosi, supporti la ​​leadership dei birrai nella circolarità degli imballaggi e, infine, obblighi altre categorie a migliorare in questo senso.
  4. Incentivare l’innovazione e il consumo di prodotti a basso contenuto alcolico appoggiando politiche che incoraggino gli investimenti e promuovendo la produzione e il marketing della birra, comprese le alternative a basso e nullo contenuto alcolico.
  5. Sviluppare una legislazione adeguata sull’etichettatura dell’alcol che dia la priorità a dati essenziali, oggettivi e comparabili, come l’etichettatura degli ingredienti e delle calorie su tutte le bevande alcoliche, abbracciando nel contempo la transizione digitale per fornire ulteriori informazioni ai consumatori.
  6. Promuovere un quadro legislativo sui sistemi alimentari sostenibili che incoraggi l’innovazione e aumenti gli investimenti nelle tecnologie di decarbonizzazione per l’intera catena agroalimentare, compreso il settore della produzione di birra, per accelerare il Green Deal europeo verso il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE entro il 2030.
  7. Mantenere l’Europa nella posizione di leader nella produzione di birra eliminando oneri burocratici superflui, coltivando una robusta politica industriale che supporti i birrai nella doppia transizione e ampliando il dialogo sul futuro dell’agricoltura dell’UE per includere l’intera catena agroalimentare, riconoscendo così la birra e i suoi ingredienti grezzi come prodotti strategici per una politica agricola dell’UE competitiva e sostenibile.

Artigianale/industriale

Il manifesto comprende tutta la birra, non solo l’artigianale. Credo che il punto 3, il problema dell’impatto del packaging, riguardi più la birra industriale. La birra artigianale si gioca la carta della sostenibilità più sull’organizzazione della logistica dei trasporti. Consideriamo, per esempio, cosa comporta trasportare basse fermentazioni non pastorizzate, oppure la durata della shelf life delle birre commerciali rispetto alle artigianali.

Biglietto di Pinta Medicea in ciotola con orzo maltato

Pinta Medicea

La Redazione di Pinta Medicea. Birra artigianale, birra di qualità, birra italiana e cultura birraria. Network di eventi e comunicazione birraria.

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