ArticoliLocali

Birra artigianale italiana a Londra: Ora Brewing e Baladin Camden

Birrai italiani e birra artigianale italiana a Londra

In occasione del GBBF ho trascorso, come faccio ogni anno, qualche giorno a Londra e ne ho approfittato per visitare due realtà di birra artigianale italiana. Era una curiosità che avevo da tempo: vedere come ci siamo inseriti noi italiani in un posto dove la birra è la bevanda nazionale —assieme al tè, of course. Ho scelto un birrificio e un locale: Ora Brewing nella zona di Tottenham e il Baladin Camden.

Ora Brewing

Ora Brewing è un piccolo birrificio nella zona industriale a nord di Londra, aperto da un paio d’anni e fondato da tre ragazzi di Modena che hanno iniziato come homebrewer. Prima di andare a trovarli, un amico al GBBF mi racconta che a poca distanza da loro ci sono altre tap room di birrifici craft inglesi, che aprono una o due volte alla settimana e rendono il posto interessante per un giro di visite, come una specie di beer mile alternativo.

L'esterno di Ora Brewing a Londra

Ora Brewery si trova a una decina di minuti a piedi dalla stazione di Tottenham Hale. Arrivo mentre c’è un tempo autunnale: freddo e pioggia. Il birrificio è in un’area con altre aziende in mezzo a un quartiere tipicamente inglese: case piccole, mattoni rossi a vista, infissi bianchi e comignoli massicci. Si entra da un cancello nell’area coi capannoni, ma sono pochi e il birificio si trova subito senza problemi. Arrivo la mattina, all’apertura, e mi ritrovo in questo locale con tap room e impianto di produzione a vista.

Impianto e tap room di Ora Brewing

La tap room è piccola e carina, ha l’impianto di spillatura a otto vie e le birre in bottiglia e lattina, l’atmosfera è quella della tipica craft brewery. Fino a poco tempo fa servivano anche da mangiare, adesso è possibile ordinare il cibo fuori e poi consumarlo sui tavoli anche all’aperto. Stanno mettendo a posto, la sera prima avevano chiuso tardi, è un luogo adatto per far serata, ci sono musica, giochi da tavolo e naturalmente le birre. Finalmente vedo dove si produce e si serve una pinta italiana a Londra.

Ora Brewing

Avevo un dubbio: ero convinta di aver bevuto Ora Brewing anche in Italia, più volte a dire il vero. Prima di partire avevo anche chiesto in giro, nei posti che frequento di solito, senza trovare riscontri. Così pensavo di essermi sbagliata. Invece no. Ora Brewing nasce come beerfirm in Italia, poi hanno trasferito la produzione in Inghilterra nel loro impianto di proprietà e da lì fino a poco tempo fa riuscivano ad esportare anche in Italia. Con la Brexit, però, non riescono più a farlo ed è un peccato perché le birre sono buone. Le ho assaggiate alla spina e mi sono piaciute molto.

Le spine in tap room

La stout ha una consistenza spumosa e densa, come la Guiness, ma non usano nitro, piuttosto un altro aggeggio che monta la schiuma e la rende della consistenza giusta. Fanno anche una birra con l’aceto balsamico che vendono in bottiglie da 0,75 dal design molto elegante.

Birra all'aceto Ora Brewing

Dopo la visita ho ripercorso a piedi quelle stradine deserte alla periferia di Londra, ho attraversato in diagonale il parco di Down Lane Park che allunga di qualche minuto la strada rispetto ad arrivare costeggiando la ferrovia, ma è un percorso decisamente migliore da fare a piedi. Dalla stazione ho ripreso il treno per spostarmi in una situazione opposta: Camden Town. Dalla pace suggestiva della periferia londinese alle folle di turisti.

Baladin Camden

Camden Town è uno dei due mercati turistici più frequentati di Londra —l’altro è Portobello road a Notting Hill. Il mercato di Camden è enorme, si estende per il quartiere e al centro c’è una grande struttura che ospita tante attività commerciali tra cui la mia seconda mèta del giorno. È facile trovare il Baladin Camden. Infatti è impossibile non notare la Fiat 500 trasformata in beer truck parcheggiata davanti.

La 500 beer truck Baladin a Camden Town a Londra

Prima sorpresa. Il locale del Baladin non è un pub – chissà perché pensavo che fosse un pub – invece è un bistrot che vende solo prodotti italiani e da bere tutte le bevande Baladin: dalle bibite ai distillati, passando naturalmente per le birre artigianali italiane agricole. Come Ora Brewing, anche Baladin Camden ha aperto in periodo covid, con tutte le difficoltà che ne conseguono.

Mi accoglie Martino, signore simpatico e gentile, comproprietario assieme al Baladin. Martino è un imprenditore italiano che vive da tanto in UK, quando parla in italiano ha l’accento inglese. Di mestiere importa i prodotti gastronomici italiani in Gran Bretagna che costituiscono l’offerta food del locale.

Il posto è simpatico e tranquillo, si respira aria di Italia, anzi di Piozzo. C’è un grande bancone pieno di prodotti e tante birre Baladin alla spina e i tavoli anche all’interno. L’atmosfera è quella dei locali Baladin. Martino mi fa portare un assaggio di tutte le birre. Faccio il “flauto di pan” (© Kuaska) e vengo immersa in questi profumi fruttati e speziati. Sono birre italiane agricole, fatte cioè con almeno il 50% degli ingredienti coltivato in Italia, ma c’è anche la 100% Nazionale, che Baladin ha tirato fuori quando ancora l’idea di fare birre artigianali tutte italiane era considerata strana. Anche la Isaac è 100% italiana, non lo sapevo, agrumata e speziata, con la freschezza del frumento a darle la spina dorsale e vivacizzare il sorso.

Come seconda mandata assaggio i sopraffini barley wine maturati in botte della serie Xiaoyù. Mi stupisco dei prezzi, sono birre speciali con una lavorazione lunga e complessa, ma Londra è diventata carissima dappertutto. Ritrovo la Xiaoyù Fumè, la mia preferita, e scopro quella d’ispirazione nipponica, la Xiauyù Kioke che mi intriga un monte e mi fa venir voglia di riberla. A Firenze non sono ancora riuscita a ritrovarla. Martino mi offre un po’ di assaggi dei piatti del locale, il piatto forte è la pinsa fatta con quattro tipi di farina e olio evo, preparata in tanti modi. Io ne assaggio una gustosa alle zucchine.

Il locale è principalmente una pinseria, ma non solo: l’offerta gastronomica è varia e tipica. Troviamo carne italiana, arrosticini e Sicilian burger, per esempio, e poi taglieri di affettati e formaggi e naturalmente anche i primi di “Authentic Italian Pasta”: spaghetti, gnocchi, ravioli.

Il locale è bello e accogliente, vale la pena fermarsi; e se si sta visitando il mercato, è un posto perfetto per riposarsi un attimo a rifocillarsi con piatti e birre artigianali veramente italiani. Uscendo scorgo anche i cocktail in lattina Baladin, una genialata in cui il mondo della birra artigianale si sposa con quello della miscelazione. Sono contenta, il posto mi è piaciuto, così come Ora Brewing: due pezzetti di Italia a Londra.

Logo nuovo di Pinta Medicea

Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli, sono tra i fondatori della Pinta Medicea. Dal 2007 scrivo di birra su questo blog e ne gestisco le varie emanazioni social. Sono docente e giudice in concorsi birrari da ben oltre un decennio, e collaboro sia con MoBI che con Unionbirrai. My beer resume (in English). Amministratrice del sito La Pinta Medicea. Contatti: francesca [at] pintamedicea.com - Twitter: @pintamedicea - LinkedIn Francesca Morbidelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *