Birrificio della Granda
Lagnasco – Birrificio, in un piccolo comune del Cuneese, aperto nel 2010 da Ivano Astesana. Nel 2013 giunse in supporto Davide Ciravegna con alle spalle cinque anni di attività homebrewing —birrificiodellagranda.it.
Pratica solo la fermentazione alta, con rifermentazione in bottiglia e in fusto. La produzione annovera una quarantina di birre artigianali, ma tante sono realizzate per terzi.
Granda EssenziAle, american pale ale di colore biondo carico con sfumature ramate (g.a. 4,7%). La spuma fuoriesce sottile e densa, di buona stabilità e aderenza. Il naso è segnato da secchi aromi di lievito. Nel corpo rotondo il gusto, piuttosto neutro, sfocia in un finale leggermente amaro. Il retrolfatto asciutto tende anch’esso all’amaro.
La Granda PassionAle, witbier di colore giallo paglierino (g.a. 5%); ottenuta con aggiunta anche di segale. L’aroma si libera con sentori caldi (spezie, soprattutto coriandolo) e fruttati (frutta esotica, agrumi). Il corpo, medio-leggero, sostiene un morbido gusto dolce dalle note di agrumi. Il retrolfatto si esibisce con gradevoli sensazioni di cereali, in particolare, segale e avena.
La Granda AbbaziAle, dubbel di tipo abbaziale (g.a. 6,5%). Di colore ramato e con bella schiuma cremosa e resistente, propone un olfatto fine e floreale dalle note anche di malto; corpo di media struttura; gusto pulito e morbido con tendenza dolce ma ben contrastata dall’amaro del luppolo in sottofondo; retrolfatto persistente ed equilibrato.
La Granda SpirituAle, tripel d’ispirazione trappista (g.a. 8%). Si presenta con intenso colore tendente al ramato, aroma leggermente fruttato, corpo robusto, sapore piuttosto pungente e amaro, retrolfatto evanescente e di un delicato amarore.
La Granda Black Hop Sun, black IPA di colore nero ebano (g.a. 7,5%). Con una carbonazione media, la schiuma nocciola, abbondante, minuta e cremosa, mostra sufficiente durata e buona allacciatura. L’aroma si rivela abbastanza complesso: all’elevata intensità fa da pendant una finezza attraente. Ed ecco sfilare, in tutta la loro freschezza e pulizia, profumi di pompelmo, agrumi, frutta tropicale, col supporto di fondo dei sentori erbacei, di malto torrefatto, liquirizia, radice, caramella mou, aghi di pino; e, non appena la birra si riscalda, emergono anche caffè, uvetta, cioccolato al latte. Il corpo, medio-pieno, ha una consistenza leggermente grassa. Una sottile tostatura introduce il gusto, pieno, croccante e morbido, insieme; seguono note di frutta secca scura, luppolo agrumato, crosta di pane bruciata; chiudono la corsa, lunga e concitata, resina, erbe officinali, cacao amaro. Alla finitura secca, con richiami di fumo, terra, fondi di caffè, tengono dietro calde impressioni retrolfattive in cui l’alcol esplode finalmente senza ritegno in una ricchezza di frutta sotto spirito.
La Granda EnFaSi, saison di colore ambrato chiaro (g.a. 6,7%). La schiuma ocra, compatta e aderente, è gestita da una carbonazione piuttosto elevata. L’aroma si libera pulito, intenso, con profumi di frutti rossi, malto, zucchero filato, caramello; sotto l’egida di zenzero, noce moscata, cardamomo. Il corpo, medio-pieno, ha una “bella” trama liscia. Il gusto inizia col proporre caramello, biscotti, miele, zucchero candito; volge, a metà corsa, verso amaricanti erbe officinali; prosegue con ginepro, zenzero, noce moscata. Il finale, più secco che amaro, apporta una buona dose di acidità. Nella lunga persistenza retrolfattiva emerge l’alcol a riscaldare, in combinazione con un tocco di pepe nero.
[Le foto sono tratte dal sito e/o social del birrificio]