Articoli

La situazione della birra artigianale negli Stati Uniti nell’anno della pandemia

Sono usciti i dati della Brewers Association che fotografano la situazione della birra artigianale in USA nell’anno della pandemia. Accanto alla flessione che era sì annunciata, ma che fa altresì impressione perché rappresenta il primo calo della produzione di birra craft degli ultimi anni, si registra un singolare aumento nel numero dei birrifici operativi in territorio americano che toccano un numero mai visto prima.

La Brewers Association (BA) è l’associazione di categoria che rappresenta i birrifici artigianali americani piccoli e indipendenti, e in questi giorni ha pubblicato i dati del 2020 sulla produzione annuale dell’industria della birra artigianale statunitense.

Nel 2020, i produttori di birra piccoli e indipendenti hanno prodotto collettivamente 23,1 milioni di barili, ovvero il 9% in meno rispetto all’anno passato. La quota del mercato craft sul complessivo della birra, nel 2020 è scesa al 12,3%, rispetto al 13,6% dell’anno prima. Complessivamente il volume di mercato della birra negli USA è sceso del 3%.

L’infografica della BA su “Small & Independent U.S. Craft Brewer, report 2020”

Inoltre il valore in dollari delle vendite al dettaglio è sceso del 22% e i posti di lavoro collegati al mondo artigianale sono scesi del 14% rispetto al 2019. Sono numeri abbastanza spaventosi, anche se dalla BA trasmettono ottimismo.

“Il 2020 è stato ovviamente un anno impegnativo per molti piccoli produttori di birra, ma ha anche dimostrato la loro natura resiliente e imprenditoriale”, ha affermato Bart Watson, capo economista dell’Associazione. “In un anno in cui le vendite di birra alla spina negli Stati Uniti sono diminuite di oltre il 40%, i piccoli produttori di birra hanno trovato nuovi modi per entrare in contatto con i loro clienti e mantenere le loro attività in funzione”.

Infine il dato più stupefacente: il numero di birrifici artigianali operativi ha continuato a salire per tutto il 2020, raggiungendo il massimo storico di 8.764. Questo totale include: 1.854 microbirrifici, 3.219 brewpub, 3.471 birrerie di taproom e 220 birrifici artigianali regionali.

Durante il 2020, infatti, ci sono state 716 nuove aperture di birrifici e 346 chiusure. Le nuove aperture sono diminuite di circa il 30% rispetto al 2019, ma solo la metà di questo calo è attribuita al COVID. La tendenza alla diminuzione delle aperture annuali era già in atto, e viene attribuita all’aumento della competitività e della maturità del mercato della birra artigianale, entrambi fattori di declino già noti prima della pandemia.

“…il tasso di chiusura del 2020 è rimasto alla pari con il 2019, suggerendo che la stragrande maggioranza dei birrifici sopravviverà in futuro”, ha aggiunto Watson. Staremo a vedere.

 

[Grazie a Lotte Peplow per le informazioni]

Logo nuovo di Pinta Medicea

Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli, sono tra i fondatori della Pinta Medicea. Dal 2007 scrivo di birra su questo blog e ne gestisco le varie emanazioni social. Sono docente e giudice in concorsi birrari da ben oltre un decennio, e collaboro sia con MoBI che con Unionbirrai. My beer resume (in English). Amministratrice del sito La Pinta Medicea. Contatti: francesca [at] pintamedicea.com - Twitter: @pintamedicea - LinkedIn Francesca Morbidelli.