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Birrificio Rosa dei Venti

Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Rosa dei Venti, San Quirico di Vernio

Microbirrificio Rosa dei Venti, in provincia di Prato, risalente al 2006 e opera di Stefano Aiazzi e Maurizio Gandolfi (il birraio). Nacque però a Mercatale di Vernio, sempre in provincia di Prato, con il nome di Rhyton, il recipiente in cui veniva servita la birra a Creta nell’età minoica. La nuova denominazione invece è del 2017.

La produzione, di 200 ettolitri l’anno, è prevalentemente di fermentazione alta e viene commercializzata solo in bottiglie. L’ispirazione è alle grandi scuole birrarie europee, anche statunitensi, con utilizzo dei prodotti tipici del territorio.

Le birre artigianali Rosa dei Venti, dal cuore dell’Appennino toscano

Rosa dei Venti UR, lager di colore giallo dorato e dall’aspetto confuso (g.a. 4,3%). Prende il nome da un’antica città sumera. Con una media effervescenza, la schiuma bianca, fine, spessa, cremosa, ha buona allacciatura ma non lunga durata. L’aroma si propone fresco, intenso, alquanto dolce, con il malto in evidenza e, a seguire, orzo, fieno, caramello, frutta, grano, luppolo speziato. Il corpo tende allo scarno, in una consistenza distintamente acquosa. Nel gusto, la morbidezza del cereale e il floreale del rampicante allestiscono un decente equilibrio, che consente l’arrivo a un traguardo abbastanza secco, sorprendentemente amaro e leggermente acido. Il retrolfatto si protrae per il tempo necessario a erogare qualche sensazione fruttata e dolciastra.

Rosa dei Venti UR Doppio Malto, speciale di colore oro antico con venature ramate e dall’aspetto intorbidito (g.a. 6,6%). Con una moderata effervescenza, la schiuma bianca viene fuori abbondante, compatta, cremosa e durevole. L’intenso aroma di malto lascia spirare liberamente uno scalpitante luppolo floreale; mentre, con l’alzarsi della temperatura, esala una lieve punta di diacetile. Il corpo, abbastanza pieno, presenta la tipica consistenza a chiazza di petrolio. Ancora una nota appena percettibile di diacetile precede, all’imbocco, miele, pane, biscotto, frutta; poi un morbido tepore etilico prende a irrobustire l’amabile bevuta fino al traguardo, dove subentra l’amaro erbaceo, ma con il solo compito equilibratore, e senza nemmeno farsi notare più di tanto. Nell’asciutto finale l’erbaceo prende il sopravvento con il suo amarore. E’ solo una fase di transizione, perché è di tutt’altra pasta il lungo retrolfatto, in cui si esaltano in simbiosi impressioni di malto e caramello, enfatizzate dall’alcol e irruvidite dallo zucchero bruciato.

Rosa dei Venti Chiara, honey ale di colore biondo e dall’aspetto molto nuvoloso (g.a. 5,3%); con miele millefiori e di castagno. La carbonazione si mantiene nella media, generando una spuma bianca fine, cremosa, di notevole durata e aderenza. L’aroma reca tutta la dolcezza del miele e del caramello, non disdegnando minimamente la compagnia di grano, banana matura, zucchero di canna, malto, luppolo a malapena speziato. Il corpo medio ha una consistenza alquanto oleosa e appiccicosa. Il gusto attacca con note floreali, di malto, lievito, zucchero candito, pesca, cioccolato; prosegue con un piacevole fruttato che si mescola perfettamente con l’aroma del luppolo rimanendo sulla lingua fino alla chiusura, asciutta e speziata. Ed è proprio dalla secchezza del finale che partono le impressioni amare del luppolo per mescolarsi con quelle dolci del miele.

Per la comunità agricola Il Forteto di Vicchio, in provincia di Firenze

Il Forteto Vernata, spiced ale di colore arancio chiaro e dall’aspetto velato (g.a. 5,3%). Prende il nome dal grano Verna, una varietà molto apprezzata in passato per le sue caratteristiche di grande rusticità e poi abbandonata per lunghi anni in quanto meno produttiva rispetto alle varietà moderne. La birra viene infatti realizzata con tal grano, fornito da Il Forteto, e aggiunta di spezie ed erbe toscane. Con una media effervescenza, la sottile schiuma bianca ostenta stabilità e allacciatura al vetro. L’aroma non è così intenso, ma molto fresco, a base di cereali, limone, tostature, buccia d’arancia e spezie leggere (in evidenza i semi di coriandolo). Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza molto acquosa. Il gusto richiama, intensificandole, le sensazioni avvertite al naso, in particolare, le note dei chiodi di garofano che risentono fin troppo l’aumento della temperatura nel bicchiere. Il finale, corto e abbastanza secco, introduce un retrolfatto addirittura sfuggente, improntato a impressioni amaricanti;

Il Forteto Rubra Red Beer, amber ale di colore ambrato con riflessi ramati e dall’aspetto opalescvente (g.a. 5,3%); con utilizzo di semi di coriandolo e scorza di arancia amara. La carbonazione è alquanto piana; la schiuma ocra, ricca, fine, cremosa, ma non di lunga durata. L’olfatto si esprime con semplicità e freschezza: sentori floreali, di malto tostato, caramello, frutta, agrumi, pane… di normale finezza. Il corpo tende decisamente al leggero, in una consistenza acquosa. Nel gusto, la convivenza del malto tostato, del caramello e di un erbaceo amaro è armoniosa, equilibrata. Il finale apporta solo secchezza. Secchezza, che continua nel corto retrolfatto, con impressioni di coriandolo che aleggiano in lontananza.

Sito web: www.birrarosadeiventi.it

Antonio Mennella

Antonio Mennella

Nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e residente a Livorno. Laureato in giurisprudenza, è stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza (BZ), Livorno, Pisa, Prato. PUBBLICAZIONI Confessioni di un figlio dell'uomo - romanzo - 1975; San Valentino - poemetto classico - 1975; Gea - romanzo - 1980; Il fratello del ministro - commedia - 1980; Don Fabrizio Gerbino - dramma - 1980; Umane inquetudini - poesie classiche e moderne - 1982; Gigi il Testone - romanzo per ragazzi - 1982; Il figlioccio - commedia - 1982; Memoriale di uno psicopatico sessuale - romanzo per adulti - 1983; La famiglia Limone, commedia - 1983; Gli anemoni di primavera - dramma - 1983; Giocatore d’azzardo - commedia - 1984; Fiordaliso - dramma - 1984; Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana - 1989; L'Italia oggi - pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti - 2012; Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana - in due volumi - 2014; I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri - 2014; I nomi comuni derivati da nomi propri - 2015. BIRRA La birra, 2010; Guida alla birra, 2011; Conoscere la birra, 2013; Il mondo della birra, 2016; La birra nel mondo, Volume I, A-B - 2016; La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018; La birra nel mondo, Volume III, L-Q - 2019; La birra nel mondo, Volume IV, R-T - 2020; La birra nel mondo, Volume V, U-Z - 2021. Ha collaborato a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull'origine e la produzione della birra nel mondo.