Stili di birra: i principali tipi di birre artigianale e tradizionale
Indice dei contenuti
Una panoramica degli stili birrari più conosciuti
Se vuoi scoprire i diversi stili di birra in modo rapido e comprensibile, questa guida fa per te. In questa pagina trovi un elenco molto sintetico dei principali tipi di birra artigianale e tradizionale: dalle birre chiare alle scure, dalle fruttate alle più amare. Per appassionati, neofiti o semplici curiosi, una una panoramica di quelli più conosciuti.
Nota: se cerchi un glossario più esteso con altri termini birrari e più approfondito, sul sito di Pinta Medicea trovi il glossario della birra completo e facilmente navigabile.
Gli stili della birra divisi per tipo di fermentazione
- Ale – Birre che risaltano per il sapore fruttato dovuto alla fermentazione a temperature moderatamente elevate.
- Alt – Questo termine, che in tedesco significa “antico”, viene associato a una tipologia di ale di colore ramato e sapore pulito, caratteristica di Düsseldorf.
- Barley Wine – Termine inglese utilizzato per designare una ale molto forte, servita solitamente a temperatura ambiente.
- Berliner Weisse – Birra di grano a bassa gradazione, prodotta a Berlino. È ideale da degustare durante la stagione estiva; va servita a 7-10°C, con sciroppo di lampone.
- Bière de Garde – Tipo di birra prodotto in Francia, in particolare nel nordovest. Appartiene alla famiglia delle ale. Si serve a temperatura di cantina (tra i 10 e i 13°C).
- Birra Bianca – Nome generico della birra di grano. Viene servita fredda, come bevanda da dessert.
- Birra Scura – Termine utilizzato prevalentemente per le birre scure di Monaco di Baviera. In Italia si indicano col termine “scure” tutte le birre il cui colore va dall’ambrato carico al nero.
- Bitter – Ale secca di tipo britannico, servita spesso alla spina nei pub. Va bevuta a circa 12-13°C.
- Bock -Forte lager, ottima per riscaldarsi a fine inverno. Di colore vario, si serve a non meno di 9°C, in un boccale di ceramica.
- Brown Ale – In Gran Bretagna ne esistono due tipi, che differiscono per il grado di dolcezza. Entrambi si sposano bene con dolci e noci.
- Cream Ale – Ale a bassa gradazione, dolciastra e dorata, fabbricata negli USA. Si serve tra i 7 e i 10°C.
- Doppelbock – “doppia”. Tipo di lager eccezionalmente forte, associato alla Baviera. Ha un sapore molto ricco. Si serve a 10°C.
- Export – Germania questo termine definisce una lager più secca di quella di Monaco, meno luppolata di una pilsner e comunque più forte di entrambe. Ottima con insalate, pesce e pollo. Si serve a 8-9°C.
- Faro – Versione più dolce della belga lambic. Bevanda ristoratrice da metà pomeriggio o prima serata. Si serve a temperatura di cantina.
- Framboise o Frambozen – Lambic di lamponi. Adatta per le occasioni eleganti, si serve leggermente fredda, in un bicchiere tipo flute.
- Gueuze – Si tratta di un lambic aromatizzato. Spumeggiante, vinosa e penetrante. Nel suo paese, il Belgio, si serve a temperatura di cantina.
- Imperial (o Russian) Stout – Stout dal gusto ricco, molto forte, dal sentore di ribes bruciato. Da degustare come bicchiere della staffa. Si serve a temperatura ambiente.
- India Pale Ale – Pale ale di tipo super-premium, molto fruttata e luppolata. Ale fatta essenzialmente per le truppe inglesi di stanza in India (più alcolica ed amara). Si serve a 13°C.
- Kölsch – Ale dorata, delicata, secca e leggermente fruttata, prodotta nei dintorni di Colonia. Ottima come aperitivo e digestivo. Si serve tra gli 8 ed i 9°C.
- Lager – In alcuni paesi il termine lager si riferisce alle birre più comuni. In generale, qualunque birra a fermentazione bassa è una lager.
- Lambic – Birra belga a fermentazione spontanea. Si serve preferibilmente a temperatura di cantina.
- Light Ale – Indica, in generale, una bitter ale scura a bassa gradazione, anche se non si tratta affatto di una birra ipocalorica.
- Mainbock – Birra bock prodotta per celebrare la primavera. Di solito è chiara e di qualità super-premium.
- Märzen – Lager ad alto contenuto di malto, a gradazione medio-alta e di colore pieno. È legata alla fine di settembre e all’Oktoberfest.
- Mild – Termine inglese per una ale poco luppolata, generalmente a bassa gradazione e spesso scura. Si serve normalmente alla spina, nei pub, a temperatura di cantina.
- Münchener – I birrai di Monaco di Baviera producevano tradizionalmente lager scure, dal sapore speziato e caffeinato. Attualmente la città produce anche una vasta gamma di lager chiare.
- Old Ale – In Gran Bretagna una ale scura a gradazione media, che si consuma d’inverno.
- Pale Ale – Ale di colore ambrato e sapore fruttato tipica dell’Inghilterra. Si serve a 13°C.
- Pilsner, Pilsener o Pils – Classica lager chiara super-premium, dal bouquet fiorito e fragrante, sapore delicato e finitura luppolata elegante. Tale denominazione viene attribuita a qualsiasi lager chiara e secca o di media gradazione.
- Porter – Birra scura, quasi nera, secca e fruttata, a fermentazione alta, tipica di Londra. Si serve a 13°C.
- Premium – Termine che identifica le birre di qualità superiore alla media. Si chiamano super-premium quando raggiungono l’eccellenza.
- Saison – Ale estiva di gradazione media, altamente rinfrescante e vagamente acida (Belgio). A volte stagionata con spezie ed erba.
- Scotch Ale – Ale scozzese, molto maltosa. Si serve a 13°C, dopo il pranzo. In altri paesi questa denominazione identifica birre robuste.
- Stout – Birra a fermentazione alta e quasi nera. La stout inglese è spesso dolce.
- Trappista – Ale forte, fruttata, con sedimento, preparata dai monaci trappisti in Belgio e nei Paesi Bassi. Si serve a temperatura ambiente.
- Vienna – Lager dolciastra, in cui si avverte il sentore del malto. Ha colore rosso ambrato. Era prodotta originariamente a Vienna.
- Weizenbier – Come weissbier e wisse, è un termine tedesco utilizzato per le birre di grano chiare.