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Birrificio Brùton

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Birra Brùton, San Cassiano di Moriano

Brewpub di ampie dimensioni, con ristorante-pizzeria e suggestivo impianto di produzione a vista, il Birirficio Brùton è in provincia di Lucca. Nato nel 2006 a opera di Agostino Lenci, proprietario dell’azienda vitivinicola Fattoria di Magliano, e Ubaldo Cerri, esperto d’intrattenimento. Fu ricavato da un’antica costruzione rurale sulla riva del Serchio. Bruton rievoca invece il nome che già ai tempi di Minosse (il mitico re di Creta) veniva dato alla birra.

Oggi l’attività è portata avanti dal giovane Jacopo (“Apo”) Lenci. Il mastro birraio è Andrea Riccio, che, nel settembre del 2009, prese il posto di Alessio Gatti, passato in Svizzera al Bad Attitude.

Jacopo “Apo” Lenci

La produzione, di 2500 ettolitri annui, interpreta gli stili classici della fermentazione alta con rifermentazione in bottiglia.

Birre Brùton

Bruton, blonde ale: leggera, profumata e di facile beva (g.a. 5,5%); realizzata con tre tipi di malto e luppolo tedesco. Al naso i profumi erbacei lasciano trasparire blandi sentori floreali. In un corpo scorrevole il gusto si snoda amarognolo di luppolo, con vaghi richiami erbacei. L’amarognolo rimane a lungo nel retrolfatto.

Lilith, pale ale d’ispirazione americana (g.a. 5,5%). Il colore ambrato intenso tende al marrone. La ricca schiuma cremosa sgorga tenace e aderente. Il luppolo Cascade utilizzato, con le sue spiccate proprietà aromatiche e amare, caratterizza sia l’olfatto che il palato. L’aroma si apre di elegante finezza, dispensando profumi di agrumi e resinosi. Il corpo, da medio a pieno, alimenta un morbido gusto delicatamente segnato dal caramello e che va sempre più asciugandosi, per lasciare nel lungo retrolfatto pulite e rinfrescanti impressioni amarognole.

Stoner, english pale ale di colore giallo pallido (g.a. 7,5%); elaborata con aggiunta della scorza d’arancia di Curaçao e di zucchero candito. La spuma fine, compatta, ostenta buona resistenza. L’aroma è fresco, ricco di albicocca e frutta caramellata. Il corpo appare di media consistenza. Il palato ha un’armonica complessità: sono chiaramente percettibili sapori di malto a malapena biscottato, luppolizzato e con richiami di frutta. Il finale asciutto deterge la bocca. Dal lungo retrolfatto esalano suggestioni erbacee e amaricanti.

Momus, strong scottish ale di colore ambrato scuro con riflessi mogano (g.a. 7,5%); aromatizzata con aggiunta di miele millefiori. La schiuma beige è ricca, sottile e tenace. L’olfatto propone eleganti profumi dolci, fruttati e floreali tra i toni caldi del malto tostato. Il corpo di notevole struttura, ma scorrevole e leggero, regge un intenso gusto amarognolo di malto tostato. Al finale asciutto, che pulisce la bocca, tiene dietro un lungo retrolfatto abboccato, liquoroso, equilibrato.

Stout, dry stout nera con riflessi rossicci (g.a. 4,7%). Strutturata e pastosa, propone, al naso, penetranti profumi di caffè e liquirizia; in bocca, secchi sapori di malti tostati, quasi bruciati, che si protraggono a lungo nel retrolfatto.

Dieci, belgian strong dark ale di colore ambrato carico (g.a. 10%); intensa, concentrata, complessa. La schiuma ocra, fine e cremosa, ostenta durata e aderenza. L’aroma si libera con acuti toni caldi, dal tostato al cioccolato alla frutta secca, non senza qualche accenno di lievito. Il corpo pieno spalleggia un vigoroso gusto generosamente impresso dalla frutta che si perde nel croccante finale di mandorla, lasciando sensazioni secche e pulite nel retrolfatto.

St. Renna, forte spiced ale di colore mogano scuro con riflessi rossastri (g.a. 9%). Le abbondanti spezie utilizzate caratterizzano l’olfatto e il palato, con profumi e sapori che spaziano dalla vaniglia alla cannella, dallo zenzero ai canditi, dal caramello al miele. E al bouquet fruttato e speziato tiene dietro, in un corpo aitante, tutta la forte personalità di un gusto ricco e complesso che lascia nella lunga persistenza retrolfattiva impressioni luppolizzate e amarognole, caramellate e dolci.

Bianca, witbier di colore giallo pallido (g.a. 5%). Utilizza farro i.g.p. della Garfagnana. La schiuma, fine e cremosa, accusa però scarsa durata. L’olfatto si libera pulito e fresco, con sentori di banana matura, scorza d’arancia, cereali, anche un lontano richiamo di pepe. Con un buon corpo, morbido, vivace, il gusto scorre tra piacevoli note di malto e polpa d’arancia, frammiste a una punta di rinfrescante acidità. Il finale secco prelude a un discreto retrolfatto dalle sensazioni erbacee.

Limes, birra/spumante di colore dorato dai riflessi ambrati (g.a. 6,5%); col 30% di mosto d’uva vermentino della Fattoria di Magliano. Il nome (in latino, “linea di confine”) è in riferimento alla collocazione di transito tra birra e vino. Infatti sulla base di una saison, a fermentazione primaria compiuta, l’aggiunta del mosto, coi suoi zuccheri, innesca una seconda fermentazione; addirittura avviene una terza fermentazione, in bottiglia. La schiuma è piuttosto scarsa, però persistente. All’olfatto si esibiscono sentori fruttati e vinosi. Il corpo è adeguato, e alimenta un gusto di frutta, secco, acidulo.

Abiura, saison di colore dorato (g.a. 6,5%); dedicata a Galileo Galilei e ai 450 anni dalla sua nascita. Utilizza una luppolizzazione mista, anche con luppoli americani. La schiuma si leva abbondante, compatta, persistente. I profumi spirano freschi e articolati: fiori di cotone e lavanda, pesca, zenzero, pepe. Dal corpo pieno defluisce un morbido quanto raffinato gusto di malto. Una briosa sensazione di agrume pone fine alla corsa, con prolungamento delle stesse impressioni nel retrolfatto.

Eva, pilsner di colore biondo dai riflessi dorati (g.a. 4,8%). L’unico prodotto a bassa fermentazione del birrificio. La spuma si leva a grana molto minuta, spessa e tenace. L’olfatto libera un fresco, gradevole profumo di luppolo. In un corpo piuttosto leggero, fluido ed effervescente, il gusto si distende tra fini, delicate note di amarore. Allo spiccato finale aromatico, tiene dietro un buon retrolfatto di luppolo erbaceo.

Immagine ormai iconica di birra Brùton (foto presa dal sito del produttore)

Conto terzi

Per Ca’ Foresto di Crocetta del Montello (TV).

Moor, witbier chiara (g.a. 5,5%). Ha l’aroma fruttato con una vena acidula, corpo medio, morbido gusto di frutta e lievemente pungente, brevi impressioni amarognole nel retrolfatto.

Hill, strong bitter ale ambrata (g.a. 5,5%); aromatizzata col luppolo americano Cascade. L’olfatto esala freschi profumi di agrumi con tenui sentori erbacei. Il corpo ha una struttura media. Il gusto si snoda secco e deciso, ben luppolizzato. Il retrolfatto appare piuttosto amaricante, con suggestioni secche, pulite.

Wood, belgian strong dark ale di colore ambrato carico (g.a. 7,5%). L’aroma è di malto dolce con note di caramello. Il corpo si mostra di ampio respiro, con una struttura intensa, vigorosa. Il gusto, di tendenza dolce, scivola su una solida base di luppolo molto attenta a reggere l’equilibrio. Un discreto finale asciutto introduce le lunghe sensazioni amarognole del retrolfatto.

 

 

N.d.R. Due foto sono prese dal sito del birrificio e un altro paio/tre le ho fatte io (se ben ricordo).

Antonio Mennella

Antonio Mennella

Nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e residente a Livorno. Laureato in giurisprudenza, è stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza (BZ), Livorno, Pisa, Prato. PUBBLICAZIONI Confessioni di un figlio dell'uomo - romanzo - 1975; San Valentino - poemetto classico - 1975; Gea - romanzo - 1980; Il fratello del ministro - commedia - 1980; Don Fabrizio Gerbino - dramma - 1980; Umane inquetudini - poesie classiche e moderne - 1982; Gigi il Testone - romanzo per ragazzi - 1982; Il figlioccio - commedia - 1982; Memoriale di uno psicopatico sessuale - romanzo per adulti - 1983; La famiglia Limone, commedia - 1983; Gli anemoni di primavera - dramma - 1983; Giocatore d’azzardo - commedia - 1984; Fiordaliso - dramma - 1984; Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana - 1989; L'Italia oggi - pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti - 2012; Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana - in due volumi - 2014; I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri - 2014; I nomi comuni derivati da nomi propri - 2015. BIRRA La birra, 2010; Guida alla birra, 2011; Conoscere la birra, 2013; Il mondo della birra, 2016; La birra nel mondo, Volume I, A-B - 2016; La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018; La birra nel mondo, Volume III, L-Q - 2019; La birra nel mondo, Volume IV, R-T - 2020; La birra nel mondo, Volume V, U-Z - 2021. Ha collaborato a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull'origine e la produzione della birra nel mondo.