Notizie / Sulla Birra / Come identificare (velocemente) gli aromi nella birra
NotiziePrimo PianoSulla Birra

Come identificare (velocemente) gli aromi nella birra

Le birre di qualità sono caratterizzate da un’incredibile varietà di aromi, spesso motivo scatenante della passione al primo sorso.

I quattro principali ingredienti della birra: acqua, cereali maltati, luppolo e lievito offrono un’infinità di aromi e gusti diversi. Consideriamo per un momento tutte le combinazioni, varietà, gli ingredienti extra come frutta, spezie, erbe, metodi di lavorazione particolari… Beh, c’è da perderci la testa.

Anche rimanendo nell’ambito delle “birre semplici”, ci troviamo di fronte un panorama di aromi e gusti piuttosto sconfinato che può disorientare il degustatore in erba e talvolta anche quello più esperto. Vediamo qui di fissare alcuni punti semplicissimi per aiutarci a organizzare i pensieri allo scopo di valutare meglio ciò che abbiamo nel bicchiere.

Ma non si tratta di un mero esercizio di stile fine a sé stesso: fare attenzione a certe caratteristiche nelle birre, infatti, ci aiuta ad apprezzarle di più, a capire meglio i nostri gusti e orientare i nostri acquisti in modo soddisfacente.

Quello che segue è un elenco basilare degli aromi che si incontrano più facilmente nella degustazione di birra, divisi in base agli ingredienti.

Malto pale/lager

Grano, granturco di mais, fieno, biscotto/biscottato, cereale, miele, dolcezza.

Malti scuri

Cioccolato, caramello, vaniglia, caffè, pelle, liquirizia, noce, uvetta, grano arrostito, affumicato, tostato, tabacco, toffee.

Altri cereali

Pane d’avena, panna montata, castagna, nocciola, spezie.

Luppoli

Agrumato, terroso, floreale, cedro, clorofilla, erba, erbaceo, fruttato, balsamico, pepato, pinoso, frutta tropicale

Lieviti

Alcool, mandorla, mela, mela, banana, chiodo di garofano, sherry, liquore alla frutta.

Zucchero

Melassa, zucchero di canna.

Acqua

Gessoso, croccantezza, secchezza, minerale, salato, zolfo, dolcezza.

Invecchiamento in botte

Vaniglia, acidità, zucchero di canna, whisky, quercia, asprezza, liquore.

Per continuare…

Ovviamente la questione è più complessa di così. Per approfondire il discorso suggerisco di dare un’occhiata alla ruota dei sapori di Meilgaard o di leggere, per esempio, l’ottimo Degustare le birre di Randy Mosher.

Logo nuovo di Pinta Medicea

Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli e sono tra i fondatori della Pinta Medicea, prima associazione, poi blog dedicato alla birra artigianale in Italia. Dal 2007 scrivo articoli, recensioni e approfondimenti sul mondo della birra, gestendo anche le varie emanazioni social del sito. Sono docente e giudice in concorsi birrari da oltre un decennio, collaborando con realtà riconosciute come Unionbirrai e MoBI, e partecipo regolarmente a eventi e degustazioni ufficiali. La mia esperienza comprende sia la valutazione tecnica delle birre che l’educazione degli appassionati, attraverso corsi e workshop. Ho contribuito a numerose guide e pubblicazioni sul mondo della birra artigianale, e gestisco anche rubriche dedicate ai birrifici, agli stili di birra e agli abbinamenti gastronomici. Puoi consultare il mio beer resume in inglese per una panoramica completa del mio percorso professionale. Sono inoltre presente sui principali social professionali: Twitter: @pintamediceaLinkedIn: Francesca Morbidelli. Per contatti diretti, puoi scrivermi a francesca@pintamedicea.com. Come amministratrice del sito La Pinta Medicea, mi occupo di promuovere la cultura della birra artigianale italiana, valorizzando birrifici, stili, eventi e iniziative di settore. La mia missione è condividere conoscenza, passione e competenza con tutti gli appassionati di birra.